Descrizione tecnica
Il circuito qui descritto prende spunto da quello
proposto da Enea Ferriani ; è stato aggiunto qualche
componente per renderne stabile il funzionamento e per
poter pilotare praticamente qualsiasi cicalino
piezoelettrico in commercio. A questo proposito: il
cicalino in questione deve avere un assorbimento max. di
circa 50-60 mA ; per cicalini più ‘robusti’ bisogna
sostituire il transistor BC547 (ma sono più sirene che cicalini!).
Questa descrizione è volutamente limitata e serve per
poter comprendere il funzionamento del circuito:
ritengo infatti che chi si accingerà alla realizzazione
sia più appassionato di TDM che di elettronica?. Del
resto chi è pratico di elettronica troverà che il
circuito è molto semplice.
Il circuito è basato sul contatore CD4017: le due
resistenze, il condensatore ed il diodo che si trovano
sulla linea che arriva al piedino 14 del contatore
servono a proteggere l’ingresso del CD4017 da eventuali
picchi di tensione e nel contempo ad eliminare eventuali
‘rimbalzi’ del segnale di ingresso che falserebbero il
conteggio. All’uscita (piedino 10) è presente un segnale
che va ad attivare il transistor BC547. Il cicalino si
accende però solo per il tempo in cui l’indicatore di
direzione è acceso: questa è la funzione del transistor
BC327. In pratica, il circuito attiva il cicalino per un
lampeggio ogni quattro degli indicatori di direzione;
il transistor BC327 è stato aggiunto per spegnere il
cicalino quando gli indicatori di direzione sono spenti.
Completa il circuito lo stadio di alimentazione, formato
da un fusibile da 0.5 A auto-ripristinante (cioè in caso
di sovracorrente disattiva il circuito ma si ripristina
da solo, non serve sostituirlo come i fusibili
‘classici’), un diodo di protezione contro l’inversione
di polarità ed un regolatore 7805 con relativi
condensatori di filtro e diodo di protezione.
Il diodo in parallelo al cicalino serve per proteggere
il transistor BC547, in quanto il cicalino è un carico
induttivo ed in quanto tale potrebbe danneggiare il
transistor. Buona cosa sarebbe anche montare un
condensatore poliestere da 220 nF (non disegnato nello
schema: non è strettamente necessario, però aiuta a non
‘stressare’ il BC547) in parallelo al cicalino, oltre al
diodo.
Per il montaggio valgono le solite regole: utilizzare un
buon saldatore, possibilmente di bassa potenza (25-30W)
ed eseguire saldature ‘pulite’, utilizzando stagno di
buona qualità.
Una modifica possibile consiste nell’utilizzare un
regolatore 7809 al posto del 7805 per poter prelevare
dal circuito anche una alimentazione per interfono ai
capi del condensatore da 100 uF. In questo caso va
sostituito il resistore da 33K con un altro di valore
68K, altrimenti il circuito non funziona, ed il
contatore deve essere il CD4017 (l’HC4017 non va bene
per alimentazioni superiori a 5V).
Lamps
Clicca qui per scaricare lo schema elettrico.
Lucio Donà, con la preziosa collaborazione di Maurizio Fornasa
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